Un aperitivo in musica che ha un gusto particolare. Non il solito aperitivo, non la solita musica.
Sabato 8 giugno, la voce dei giovani risuonerà sul palcoscenico in Fabbrica del Vapore presso lo spazio The Art Land con un aperitivo concerto.
L’evento è parte di un progetto a sostegno della salute mentale, in particolare quella dei giovani, frutto della collaborazione tra quattro realtà:
Dopo il concerto, si terrà un dibattito aperto e libero fra le giovani volontarie di Progetto Itaca, che porteranno la loro testimonianza, e i ragazzi e le ragazze che racconteranno la loro esperienza compositiva: il pubblico non potrà fare altro che emozionarsi.
Un poker vincente: Mondomusica, Progetto Itaca, Parole O_Stili, Sense Your Voice. Quattro realtà che hanno messo in campo le loro forze per trasmettere un forte messaggio: la salute mentale passa anche attraverso l’arte, i sensi e l’ascolto.
Nel cuore di una serata straordinaria, la magia del teatro si è unita alla generosità umana per creare uno spettacolo creativo e ironico, che ha divertito tutti gli spettatori.
La compagnia teatrale de Gli Insoliti Ignoti, sotto la magistrale guida di Emanuele Belotti, ha regalato un’esperienza indimenticabile portando in scena lo spettacolo “2023: ODISSEA NELLO STRAZIO”.
L’evento si è svolto domenica 1 ottobre nel prestigioso Teatro Manzoni ed è stato un momento di pura bellezza artistica e solidarietà. La magia del palcoscenico ha preso vita grazie all’impegno straordinario dei membri della compagnia, che hanno lavorato instancabilmente per portare in scena uno spettacolo che ci ha divertito e ispirato.
Ma c’è di più. L’intero ricavato è stato devoluto a favore di Progetto Itaca Milano ODV, Casa Pediatrica Fatebenefratelli e Commissione Visitatori Visitatrici dell’Ospedale Maggiore Milano Onlus. Grazie a questa donazione, potremo continuare a offrire supporto e risorse fondamentali a chi ha bisogno di noi.
Inoltre vorremmo estendere il nostro ringraziamento non solo alla compagnia teatrale, ma anche a tutti coloro che hanno sostenuto questo evento e hanno contribuito alla riuscita di questa straordinaria serata.
Gli Insoliti Ignoti ha dimostrato che l’arte può essere un potente mezzo per diffondere consapevolezza e ancora una volta, grazie per aver messo in luce l’importanza della salute mentale e per averci sostenuto nella nostra missione.
Dall’11 settembre al 27 novembre 2023 si terrà la nuova edizione del corso base per i volontari di Progetto Itaca Milano!
Il corso durerà 12 incontri e si terrà il lunedì dalle 18.00 alle 20.00.
Con la collaborazione dell’équipe del Dipartimento Salute Mentale e delle Dipendenze, Ospedale Niguarda diretta dal dott. Mauro Percudani e dell’équipe del Dipartimento Salute Mentale del Policlinico, i partecipanti saranno formati e riceveranno materiali sui temi della salute mentale: i principali disagi, la prevenzione e sensibilizzazione, da un eccellente gruppo di relatori tra cui figurano psichiatri, psicologi e assistenti sociali.
Tramite le testimonianze di altri volontari, si parlerà delle attività dell’organizzazione e dei valori di Progetto Itaca, con l’obiettivo di accompagnare i nuovi volontari nella scelta del proprio percorso di volontariato.
Il corso è a frequenza obbligatoria in presenza e a numero chiuso.
La sede principale sarà via A. Volta 7/A, presso la sede di Progetto Itaca Milano al secondo piano. Alcuni degli eventi formativi potranno avere luogo anche nella sede della Casa delle Associazioni di Zona 1 – Via Marsala (2° piano) – 20121 Milano (MM Linea Verde Moscova).
Per l’ammissione è necessario prendere appuntamento per un colloquio conoscitivo e di selezione individuale, scrivendo all’indirizzo relazioni.esterne@progettoitaca.org.
I colloqui avvengono nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Al termine del corso, si programmeranno gli incontri individuali di orientamento. Dal mese di Gennaio 2024 inizieranno i Corsi di approfondimento e gli affiancamenti specifici per ogni progetto.
Ogni coordinatore di Progetto propone ai volontari incontri di coordinamento interno e supervisione con professionisti dei Servizi, per programmazione, verifica e supporto ai volontari.
Vi aspettiamo numerosi!
Nuove opportunità occupazionali per persone con disabilità psichiche
Fondazione Cariplo – Bando “Abili al lavoro 2019”
L’1 dicembre 2022, presso lo spazio MAGNETE di via Adriano 107 a Milano, si terrà il seminario di chiusura del progetto “Lavoro Agile, Lavoro Abile”. Sarà un momento di condivisione tra i soggetti che hanno preso attivamente parte con una restituzione, tramite video interviste, dei risultati ottenuti.
Nel corso del convegno avranno luogo numerosi talk tra gli esperti delle politiche per il lavoro, mostrando quali sono le opportunità e le prospettive di lavoro future per aziende private ed enti pubblici.
Ad oggi la categoria della disabilità psichica è infatti la più svantaggiata in termini di effettiva occupazione, basti pensare che il tasso di disoccupazione è stimabile tra l’85 e il 90%, nonostante risulti la categoria più rappresentata tra le nuove iscrizioni al collocamento mirato nell’ultimo decennio (circa il 40-45% delle nuove iscrizioni annue è di tipo psichico-psichiatrico).
Il progetto Lavoro Agile, Lavoro abile nasce proprio con l’obiettivo di contrastare questo fenomeno, aumentando l’occupazione stabile e di qualità per persone portatrici di disturbi psichiatrici o dello spettro autistico, iscritte alle liste degli aspiranti al collocamento mirato ex legge 68/99 dei rispettivi centri per l’impiego.
Il progetto è finanziato al 50% da Fondazione Cariplo, attraverso il bando Abili al Lavoro, e si realizza nei territori dell’Area Metropolitana di Milano, della Provincia di Monza e di Pavia.
Il partenariato di progetto è guidato da Progetto Itaca Milano e comprende, a Milano, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Pino Cova e Fondazione Bertini Malgarini; a Pavia, Coop. Soc. Casa del Giovane; a Monza, Coop. Soc. Novo Millennio. L’ente di ricerca che si occupa della valutazione degli esiti è Ass. per la Ricerca Sociale di Milano.
Il problema di fondo che il partenariato si è posto è dare ai territori nuovi strumenti specifici per offrire, nel medio termine, opportunità concrete di occupazione stabile a persone con disabilità psichiatrica o autismo: la risposta progettuale al problema è stata individuata nel modello del Centro di Lavoro Agile, inteso sia come esperienza di avviamento e transizione propedeutica all’inserimento in azienda, sia come esperienza lavorativa di lungo termine, che non preveda un passaggio successivo al lavoro presso la sede operativa aziendale.
Il Centro di lavoro Agile è una sorta di spazio di coworking in cui il lavoratore con disabilità lavora sostenuto da tutor lavorativi esperti, essendo comunque assunto e retribuito da aziende medio grandi.
Il modello del centro di Lavoro Agile, elaborato a partire dall’esperienza delle JOB Stations, ha mostrato di poter:
L’esperienza in corso tende a smentire l’opinione diffusa per la quale la disabilità psichica e relazionale limitino molto la tenuta lavorativa, con un orizzonte di 12 – 18 mesi, oltre al quale è difficile andare. Il centro di Lavoro Agile è stato concepito per prevenire il rischio di incorrere in situazioni di crisi personali tali da compromettere la tenuta lavorativa di lungo termine. Il lavoratore è infatti accompagnato e supportato nel recupero di un equilibrio psichico, senza compromettere il rapporto di lavoro.
Giovedì 3 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 si terrà il workshop: “N-E-T: Nessuno è di troppo – Facciamo rete per l’inclusione di persone con disabilità”
«Abilitiamo la disabilità» è il tavolo di lavoro che vede convergere imprese, istituzioni e organizzazioni noprofit in un confronto costruttivo, volto a promuovere la cultura dell’inclusione e abilitare un processo di trasformazione del modo di intendere la disabilità.
Un’occasione di crescita e di costruzione di valore condiviso, con la sfida e l’ambizione di trovare un punto di incontro tra l’obbligo di assunzione, il valore sociale dell’inclusione delle persone con disabilità e le esigenze delle aziende.
Progetto Itaca Milano, durante tutto il periodo segnato dall’emergenza sanitaria, è stata ed è presente con la Linea di Ascolto – numero verde a estensione nazionale (800.274.274 da fisso e 02.29007166 da cellulare) con sede a Milano – che ha sostenuto e sostiene tutti coloro che necessitano di un aiuto offrendo ascolto, conforto e solidarietà.
La continuità del servizio, oggi più che mai fondamentale, è stata garantita grazie a un ampliamento della strumentazione a disposizione dell’Associazione e dei nostri volontari. Un’implementazione necessaria e importante avvenuta grazie al sostegno di Fondazione Snam.
“Con questa iniziativa vogliamo essere vicini e sostenere le istituzioni, il terzo settore e i territori italiani impegnati a fronteggiare le varie fasi dell’emergenza. È stato importante per noi aver dato un contributo anche su un tema così sensibile come il benessere psichico delle persone in un momento così difficile.” dichiara Sofia Maroudia, Direttrice Generale di Fondazione Snam.
A causa dell’emergenza coronavirus sono aumentate le segnalazioni e le problematiche legate alla Salute Mentale. “L’isolamento, la paura, l’incertezza e le turbolenze economiche sono elementi che causano o potrebbero causare sofferenze mentali”, questo è l’allarme lanciato nell’ultimo rapporto Onu dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Durante questo periodo sono notevolmente incrementate le richieste di aiuto giunte ai nostri centralini. Se confrontiamo i dati delle chiamate di marzo-aprile 2019 con gli attuali, vediamo un aumento del 50%, con circa 4.000 chiamate alla nostra Linea di Ascolto. Un incremento che sottolinea una volta di più la necessità e l’importanza di servizi a tutela e supporto della Salute Mentale.
“In questo momento di allontanamento fisico avere la possibilità di entrare in contatto con i volontari di Progetto Itaca credo sia ancora più importante. Infatti, mi è capitato di percepire nelle voci di chiama una sensazione di sollievo, quasi felicità. Come se la nostra risposta fosse una spinta a lottare contro paure e solitudine.” Gabriele, volontario di Progetto Itaca Milano.
Grazie a Fondazione Snam non ci siamo fermati e siamo stati un aiuto e un ascolto concreto per molte persone e famiglie che, oggi più di ieri, soffrono a causa di un disturbo della Salute Mentale.