L’Ordine degli Psicologi della Lombardia esprime la propria approvazione per la legge regionale n. 173 “Istituzione del servizio Psico-Pedagogico”, impegnandosi così a promuovere l’attivazione di un servizio che include la psicologia scolastica negli istituti.
La politica ha dato una risposta concreta, consentendo a figure professionali, di occuparsi di riparare le conseguenze della pandemia, di promuovere la crescita personale, di ascoltare in modo attivo e quindi di riuscire a prevenire prima che ci sia bisogno di curare.
Il Servizio Socio-Psico-Pedagogico, istituito nell’anno 1982/83, è nato per dare attenzione alle problematiche di disagio, disturbi del comportamento e dell’apprendimento.
È un servizio per tutti: famiglie, alunni con problemi socio-psico-pedagogici, docenti, dirigente scolastico che ha segnalato alunni in difficoltà.
Negli ultimi anni si è sentito il bisogno dell‘aiuto psicologico nelle scuole italiane e per i ragazz* che frequentano l’Università.
Il servizio è gratuito, per questo, può essere usato senza problemi. La didattica deve basarsi anche sull’eliminazione dello stigma della terapia, soprattutto tra ragazzi, che a causa della distanza, il distanziamento e le misure di lockdown hanno riportato numerosi problemi sotto il profilo emozionale e relazionale nel mondo della scuola. Quindi a sostegno della legge, è stato previsto uno stanziamento complessivo di 2,4 milioni di euro, ripartiti sul triennio 2021/2023 in maniera incrementale. Nelle scuole entreranno dunque uno psicologo e un pedagogista, in grado di aiutare gli insegnanti e i dirigenti scolastici a promuovere una didattica innovativa volta al benessere e all’inclusione.
Lo psicolog* aiuta lo studente a fare luce su ciò che sta vivendo e a costruire un percorso per stare meglio, affrontando il problema in modo personalizzato; in alcuni casi, quando la situazione lo richiede, il professionista effettua un invio ai servizi del territorio per una presa in carico più approfondita e a lungo termine. Spesso lo psicolog* lavora con i gruppi classe, strutturando dei veri e propri percorsi sui temi rilevanti in base alla fascia d’età, come la prevenzione del bullismo. Questo e molti altri argomenti, stimolando le competenze trasversali degli allievi, al fine di imparare a maturare anche nelle relazioni interpersonali e a esprimere un punto di vista critico sulla realtà.
Lo psicolog* scolastico è a tua disposizione, non ti giudica e non sottovaluta le tue difficoltà, tutto ciò che racconterai allo psicologo rimarrà tra te e lui a meno che non sia tu a decidere di comunicarlo agli altri.
Anche gli adulti necessitano di un supporto psicologico. Lo psicolog* può quindi accogliere le richieste di insegnanti che desiderano un feedback rispetto alla gestione di alcuni soggetti nelle loro classi. Anche per i genitori, in cui possono esprimere le fatiche del ruolo genitoriale e gettare le basi per la creazione di un rapporto di fiducia con la scuola nella crescita dei propri figli. Sembra molto utopico, ma con il giusto lavoro e collaborazione tra colleghi, si può crescere insieme, per un futuro migliore per noi e per i nostri figli.
Articolo realizzato da Vittoria
per il progetto “Attivismo Digitale“